giovedì 13 ottobre 2011

Viaggiare con bici al seguito sui treni della Lombardia


di Silvia Malaguti (referente FIAB intermodalità Lombardia)

L'attesa è stata lunga ma finalmente il capotreno ha fischiato per la partenza della nuova azienda Trenord, già in ritardo nel caso del trasporto bici+treno, dato che ci si sarebbe aspettati un’azienda che vuole offrire “un servizio con standard di efficienza e qualità paragonabili ai migliori sistemi europei” come recita l’opuscolo “Il trasporto regionale cambia prospettive” a firma del presidente Formigoni e dell’assessore Cattaneo.

Trenord non è altro che la fusione dell’azienda lombarda Ferrovie Nord con la Direzione Regionale Lombardia di Trenitalia, con la compartecipazione della Regione Lombardia. La nuova azienda ci ha presentato a giugno le nuove Condizioni di Trasporto che secondo la direzione vogliono essere un documento trasparente, semplice, e in via di definizione con la collaborazione del pubblico per dicembre 2011, di facile consultazione e liberamente a disposizione, anche se il sito è ancora in lavorazione.

Le nuove regole mostrano qualche apertura verso il trasporto bici, tranne per le tratte exLeNord che sembrano aver conservato l’orario ridotto (con buona pace della tanto sbandierata cadenzialità) ma la realtà rimane quella dell’assenza di spazi adeguati sui treni e un caos alle biglietterie per i supplementi e abbonamenti bici, speriamo solo momentaneo.

Trenord ha però messo a disposizione del pubblico un numero verde per qualsiasi richiesta o segnalazione: 800.500.005.

Possibilità di trasporto bici

Il sito della nuova azienda Trenord è ancora in lavorazione, perciò per conoscere la ciclabilità di un treno, cioè se vi si può trasportare la bici intera al seguito del viaggiatore, occorre ancora consultare il sito www.trenitalia.com controllando la presenza del simbolo bici. Tendenzialmente i treni ciclabili sono più rari nelle fasce orarie tipiche dei pendolari. Tali indicazioni ci sono anche sull'orario ufficiale Trenitalia venduto in edicola e affisso nelle stazioni (tranne per le stazioni ex ferrovieNord, dove gli orari non ripostano ancora i treni ciclabili). Attenzione perché gli orari pubblicati da altri editori (Grippaudo, etc.) e non dispongono delle indicazioni dei treni ciclabili. Consultare il sito Trenitalia o chiamare il num. verde 800.500.005 .

A prescindere dalla presenza sul treno del vano-bici, è possibile caricare fino a 5 bici per carrozza, una per viaggiatore e non più lunga di 2 m. Rimane però la discrezione del capotreno che ha la facoltà di bloccare la salita dei viaggiatori con bici al seguito in casi di emergenza o di straordinario affollamento.

Sulle corse sostitutive con pullman non è possibile il trasporto bici, salvo che questo non sia effettuato per emergenza.

Costi trasporto bici

Il supplemento bici per viaggi su treni Trenord ora costa 3,00 euro, perchè entro i confini tariffari lombardi (Novara, Tortona, Piacenza, Arona e Peschiera del Garda), ed è valevole 24 ore. Per viaggi oltre tali stazioni occorre acquistare il solito supplemento bici 24h da 3,5 euro.

Anche con Trenord è possibile trasportare la bici con un secondo biglietto uguale a quello del passeggero.

L'abbonamento annuale per la bici, valevole 12 mesi dalla data di acquisto, per viaggi entro gli stessi confini lombardi, ora costa 60 euro. E' acquistabile nelle biglietterie in Lombardia sia Trenitalia che Trenord.

Nell'ambito urbano di Milano, cioè entro i confini tariffari milanesi, per la bici si usa il biglietto urbano ATM, come per portare la bici sul metrò.

mercoledì 22 giugno 2011

Il disegno di Bicinfesta

Giovedì 23 giugno 2011 il centro storico di Seregno si colorerà con i disegni degli studenti delle elementari e delle medie che hanno partecipato al concorso di disegno organizzato nell’ambito della quattordicesima edizione di «Bicinfesta», che si è svolta lo scorso 2 giugno.


La bicicletta vista «come competizione oppure come mezzo ricreativo e di aggregazione oppure come mezzo ecologico». Questo il tema del concorso aperto a «opere» realizzate con qualsiasi tecnica: disegno o pittura. Oltre 120 lavori saranno esposti all’esterno dei negozi di via Garibaldi e alle ore 21.00, in piazza Caprera, l’assessore allo Sport e alle Attività Giovanili Nicola Viganò e il referente del Comitato di «Bicinfesta» Marco Tagliabue consegneranno a tutti i partecipanti un attestato di partecipazione.

Questi i primi tre delle elementari e delle medie, che sono stati premiati con una coppa lo scorso 2 giugno alla Porada all’arrivo di «Bicinfesta». Per le elementari Gianfranco Silva (Cadorna), Sabrina Mariani (Rodari) e Camilla Galbiati (Moro), mentre per le medie Alice Raimondi (Traversi - Meda), Sara Giussani (Manzoni) e Gaia Longoni (Manzoni).

Leggi qui i nomi di tutti i partecipanti.

giovedì 2 giugno 2011

Seregno: sono 1.800 i ciclisti che hanno partecipato a Bicinfesta 2011

Oltre 1.800 persone hanno partecipato, oggi 2 giugno 2011, alla 14° edizione di Bicinfesta.
Soddisfatti gli organizzatori (G.S. Dosso, G.S. Respace Biketeam e WWF Comitato Groane). 
Ecco di seguito alcune immagini della manifestazione.
Il ritrovo allo Skate Park di via Nenni/Calamandrei
La partenza
Sosta all'Istituto Don Orione di via Verdi
Via Umberto I°, davanti al Municipio
Via Pacini (Seregno Sud)
Il Parco del Meredo (Plis Brianza Centrale)
Via Tiziano (in primo piano il sig. Morella, del gruppo organizzatore)
Sosta in via Tiziano

giovedì 5 maggio 2011

Bicinfesta per Seregno 2011 - Programma, percorso e iscrizioni

Mercoledì 2 Giugno 2011 riparte "Bicinfesta per Seregno".
Pubblichiamo di seguito il programma, il percorso e i punti di iscrizione.


PROGRAMMA

ore 8,30 Ritrovo presso lo "Skate Park"
Via Nenni / Via Calamadrei (Seregno)

ore 9,00
Partenza
Soste intermedie in Via Verdi (Istituto Don Orione), Via Umberto I (alzabandiera) e in Via Milano (ristoro offerto da Colzani)

ore 11,30 Arrivo al Parco "2 Giugno"
Estrazione dei premi offerti dagli sponsor e rinfresco

ore 13,00
Chiusura manifestazione


PERCORSO (km 16 circa)

Partenza: SKATEPARK via Nenni - via Calamandrei


via Valassina, via Briantina, via Carroccio, via Circonvallazione, via Calducci, via San Rocco, via Rossini, via Verdi, via Torricelli, via San Vitale, via Santa Valeria, piazzale Santuario, via Piave, via Tagliamento, via Orcelletto, via Lucca, via San Vitale, via Don Orione, via Verdi, via Cervi, via Resegone, via Corsica , via Briantina, via Vico, via Messina, via Reggio, via Ticino, via Galilei, via Cavour , piazza Vittorio Veneto, via Vincenzo da Seregno, via Umberto I°, via Cristoforo Colombo, via Magenta, via Giovanni XXIII, via Mazzini, piazza Roma, via Milano, via Pacini, via IV Novembre, via Rovereto, via Solferino, via Zara, via Goito, via Saronno, strada vicinale Meredo, strada vicinale Boschi San Pietro, via Meredo, viale Tiziano

Arrivo:
Parco 2 GIUGNO (Zona Porada)


ISCRIZIONI
Iscrizioni gratuite presso:
  • Biblioteca Civica «Ettore Pozzoli» (piazza Mons. Gandini, 9)
  • G.S. Dosso (via Dosso, 7 - martedì e venerdì dalle 21 alle 23)
  • G.S. Mariani (via S. Carlo - mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23)
  • Brico Sport (via Milano)
  • Centro Pelletteria Menini (via Cadore, 141)
  • Colzani (via Milano, 40)
Al momento dell’iscrizione sarà consegnato il tagliando e il regolamento, mentre alla partenza a tutti i partecipanti sarà consegnata un bandana tricolore.

ORGANIZZAZIONE

Bicinfesta per Seregno è organizzata dalle Associazioni:
- G.S. Dosso
- G.S. Respace Biketeam
- WWF Comitato Groane
in collaborazione e con il contributo del Comune di Seregno.

Il Logo ufficiale della manifestazione è stato realizzato dai ragazzi del Centro Diurno Disabili di Seregno.


venerdì 4 marzo 2011

Bicinfesta 2011: la prima riunione del comitato organizzatore

Riparte Bicinfesta per Seregno. Il Comitato organizzatore si è infatti ritrovato lo scorso martedì, 1° marzo 2011, per discutere della nuova edizione della pedalata ecologica che ormai da 13 anni vede Seregno invasa da migliaia di ciclisti.

lunedì 21 febbraio 2011

Malgrate Bike Fest 2011: imperdibile appuntamento per gli amanti della bicicletta!

Il clou della manifestazione, che si terrà a Malgrate domenica 27 febbraio, è sicuramente la randonnée del Lario “Randolario 2011 – 4° Trofeo Pedalando con Sebastian”, una gara ciclistica di 200 km intorno al Lago di Como.
Accanto a questo evento, promosso dal team Fromaggilandia2, ce ne sono altri più abbordabili anche per i meno allenati e per i bimbi:
  • alle 10 la maratona indoor di Spinning presso il palazzetto dello Sport di Via Gaggio; 
  • alle 14 appuntamento per i bimbi dai 6 ai 12 anni con la CicloGimkana della Randolario.
Per tutte le info visita il sito dedicato alla manifestazione

giovedì 10 febbraio 2011

IV Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate: 6 marzo 2011

Riflettori accesi sulle tratte ferroviarie minori o in disuso: sono un patrimonio da valorizzare su cui costruire un turismo dolce che rispetta l'ambiente.

Legambiente insieme a CoMoDo - Confederazione per la mobilità dolce di cui Legambiente fa parte - pruomuove  la IV Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate  che  si terrà domenica 6 marzo 2011.

Obiettivo dell'iniziativa è promuovere una risorsa nazionale poco conosciuta: le ferrovie dimenticate e abbandonate che sembrano non avere più nessun ruolo  nell'epoca dell'alta velocità. Ma non è così, rappresentano al contrario un'opportunità di sviluppo sostenibile.

Le ferrovie non più in esercizio, con un miglior impego delle risorse economiche territoriali e nuove prospettive,  possono trasformarsi in greenways per pedoni, ciclisti, cavalieri, disabili, bambini, anziani  e sostenere così attività turistiche preziose per le ecomonie locali.

Lo stesso discorso vale per quelle tratte ferroviarie ancora fruibili ma ormai abbandonate perchè sostituite dal trasporto pendolare e dall'alta velocità. Spesso si snodano in zone d’Italia tra le più belle e caratteristiche, attraversano Parchi o Riserve Naturali e rappresantano una grande opportunità di sviluppo turistico dolce, sostenibile,  non necessariamente motorizzato e perché no? più lento!  Un'occasione unica per ammirare in completo relax le meraviglie naturali nazionali.

Le ferrovie dimenticate  rappresentano  un patrimonio da non disperdere ma al contrario da valorizzare,  sull’esempio di quanto fatto un po’ in tutta Europa e non solo.

Previsto un convegno dedicato al tema: Il ruolo delle ferrovie nell'Unificazione nazionale. L'incontro - in luogo da stabilire al quale parteciperanno studiosi ed esperti - intende rimarcare nell' anno dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità di Italia, il ruolo storico della ferrovia nella costruzione dell'unità nazionale,  in passato come in futuro. Un'infrastruttura in grado di sviluppare vocazioni turistiche e di interesse culturale anche in aree ritenute a torto marginali. 

Per ulteriori informazioni visitate il sito www.ferroviedimenticate.it

Fonte: Legambiente News

sabato 15 gennaio 2011

Le vie del parco

Segnaliamo in questo post alcuni video pubblicati su youtube di percorsi nei parchi della Brianza Centrale.
Non mostrano per intero i tragitti, anzi ne osservano solo una porzione talvolta molto ristretta ma... sono molto ben fatti.
Una volta tanto, con gusto e professionalità.


Pista ciclopedonale da Monza ad Erba

Una ciclabile che parte da Monza e raggiunge, dopo aver attraversato quasi tutta la Brianza, Erba e il lago di Alserio con un percorso di quasi 40 chilometri suddiviso, un po' per comodità di percorrenza, in quattro tappe (da Monza a Canonica Lambro, da Canonica a Agliate, da Agliate a Gaggio Nibionno e da Gaggio a Erba). Quaranta chilometri che raccontano la storia di un territorio che, anche se non del tutto omogeneo, ha come filo conduttore lo scorrere del Lambro. Un fiume che regala scorci naturalistici di notevole interesse, la possibilità di fare sport, ma che è anche una finestra su di un passato ricco di cultura, storia e tradizioni. Basti pensare ai suoi mulini, alle dimore storiche nobiliari, prima fra tutte la Villa Reale di Monza, alle piccole o grandi roccaforti, fra cui il castello di Monguzzo. Un percorso di poche decine di chilometri grazie al quale avvicinarsi alla ricchezza di un territorio capace di sorprendere chiunque percorra le sue strade.



Anello Agliate-Chignolo-Triuggio 

Scarpe da trekking oppure una mountain bike. Nello zaino acqua e qualcosa di leggero da mangiare durante il percorso che ci porta a scoprire scorci di grande interesse naturalistico e culturale. Un itinerario, quello di Agliate-Chignolo-Triuggio, che diventa un lungo anello grazie alla congiunzione, nei pressi della basilica di Agliate e a Ponte Triuggio, con la Ciclabile principale Parco Valle Lambro. Sei i rami in cui il tracciato può essere suddiviso ognuno dei quali caratterizzato da peculiarità che rendono unico quel tratto di percorso.



Anello della piana di Albiate e Carate

Un percorso circolare che è anello di congiunzione tra le due direttrici ecologiche di maggior rilievo in Brianza: la direttrice nord/sud del Lambro, che segue lo scorrere del fiume dal lago di Pusiano fino al Parco di Monza (percorso 1 Ciclabile principale Parco Valle Lambro), e quella est/ovest della Dorsale Verde Nord Milano. Questo crocevia verde trova la sua collocazione nella Piana di Albiate, da cui si possono godere di scorci paesaggistici, quasi fosse un cannocchiale naturale, sulle prealpi lecchesi da una parte e sul Lambro verso Rancate e Triuggio.



Dal Belvedere alla Villa Reale di Monza

Un percorso dalla doppia natura. La prima, considerando la parte alta del tracciato che da Sovico raggiunge le curve di Lesmo all'interno del Parco di Monza, fa vivere da vicino gli spazi aperti di carattere fruitivo e agricolo che sono diventati importanti come filtro tra l'ambiente urbanizzato e la valle del Lambro. Soprattutto in previsione dello sviluppo viabilistico dei prossimi tempi grazie alla costruzione della Pedemontana a Biassono ma anche del potenziamento ferroviario della Bergamo-Carnate e della Monza-Molteno. E la seconda, che si snoda all'interno del Parco di Monza, dove a farla da padrone, oltre agli aspetti naturalistici che caratterizzano il parco cintato più grande d'Europa, troviamo l'Autodromo, la Villa Reale e le tante cascine che impreziosiscono, con la loro storia, il territorio.

sabato 8 gennaio 2011

In bici alla ricerca della Valtellina perduta


Da Tirano a Sondrio, lungo l' Adda

Descrizione del percorso:

Se volete rivedere la Valtellina com' era 50 anni fa, col suo bel paesaggio di prati, vigne, borghi, filari e stradette di campagna, dovete percorrere la nuova ciclabile della valle. Una delizia per tutti, grandi e piccoli, da soli o in famiglia. Corre vicina all' Adda per circa 26 km, da Tirano a Sondrio. Segue strade a scarso traffico e, per lunghi tratti, un nastro d' asfalto riservato alle biciclette con punti sosta, belvedere e anche un ponte sul fiume. Del tutto pianeggiante consente soste ristoratrici nei ristoranti locali. Inoltre con il servizio Treno+Bici è possibile caricare la bicicletta a Monza, arrivare a Tirano e quindi pedalare in libertà. La pista prende avvio alla periferia di Tirano, presso la vecchia Cartiera. Da lì raggiunge l' Adda che segue prima in sponda destra, poi in sinistra, fino a Tresenda. Si godono scorci pittoreschi sulle montagne, sul terrazzo di Teglio, sulla campagna del fondovalle, lontano dalla trafficata statale. Il tratto fino a Boffetto (anche qui prima in sponda destra, poi in sinistra grazie al ponte di S. Giacomo) accompagna un fiume ancora giovane e tumultuoso, passa accanto a baite impreziosite da nicchie affrescate. L' ultimo tratto da Boffetto a Sondrio è frequentato dai cultori del jogging e non è raro incontrare cavalieri a margine della carreggiata. (Marcarini Albano - Corriere della Sera - 31 luglio 2007).

Programma di cicloescursione (treno + bici)
  • ore 7,34: Partenza del treno da Monza per Tirano - Presentarsi con il biglietto ferroviario di andata e ritorno da Monza a Tirano - La biglietteria della stazione di Monza NON è aperta nei giorni festivi
  • ore 10,07: Arrivo a Tirano - In bici lungo la ciclabile Tirano - Sondrio (26 Km pianeggianti lungo l'Adda)
  • ore 12.30: Pranzo al sacco
  • ore 14,30: Ritorno a Tirano sulla Pista ciclabile
  • ore 17,10: Partenza treno x Monza - Arrivo a Monza ore 19,26
Percorso andata + ritorno: 52 Km. circa

Nelle foto: La cicloescursione in Valtellina organizzata da Equibici di Lissone nell'aprile del 2010.



martedì 4 gennaio 2011

La rete delle piste ciclabili in Brianza Centrale

Il Parco Brianza Centrale è costituito da zone verdi del Comune di Seregno separate fra loro.

Un elemento di continuità e di identità stessa del parco è costituito da una rete di piste ciclabili, e particolarmente da un anello, che almeno idealmente unisce i vari settori del parco. La rete delle ciclabili di Seregno non è completa ma esiste ed è significativa.

Una specie di festa delle ciclabili seregnesi è rappresentata da "Bicinfesta per Seregno", una biciclettata di straordinario successo che si svolge il 2 Giugno, adatta a tutti e particolarmente alle famiglie con piccoli al seguito, giunta alla 13a edizione sempre con oltre mille partecipanti. La foto sopra è riferita appunto al passaggio al Meredo di una delle tante edizioni.

La rete ciclabile seregnese si collega ottimamente a quella di molti comuni confinanti, anche quelli che, per una ragione o per l'altra, non hanno mai aderito al Parco Brianza Centrale.

Da Seregno si può arrrivare, con lunghi tratti in sede protetta:
- al Parco della Valle del Lambro per Albiate (praticamente completa)
- al Parco della Valle del Lambro per Carate (da Ospedale a Realdino solo per strade secondarie)
- al Parco di Monza lungo la Valassina
- al Parco di Monza lungo il Lambro
- al laghetto di Giussano lungo la Valassina (incredibilmente la pista termina con una sbarra presso il Carrefour senza possibilità di proseguire, se non attraversando contro mano la Valassina!)
- a Desio (rete ciclabile abbastanza estesa) e da lì a Nova e con un po' di buona volontà al Parco del Grugnotorto e al Parco delle Groane lungo il Villoresi.
Percorsi abbastanza sicuri, prevalentemetne per vie secondarie e solo a tratti in sede protetta, portano:
- verso Nord per Giussano alla Fontana del Guercio di Carugo, nel Parco della Brughiera Briantea
- verso Ovest per Seveso al Bosco delle Quesce e all'Oasi del Fosso del Ronchetto e quindi al Parco del Groane
- verso Ovest per Cesano al Parco della Villa Borromeo e all'Oasi Lipu, Parco Groane.

Insomma piano piano e con un po' di fantasia si configura una rete ciclabile provinciale.

Spesso e giustamente si discute nelle nostre riunioni dell'importanza dei corridoi ecologici. Penso che altrettanto importante sia la rete delle ciclabili.

Uno modo semplice per pubblicizzare le ciclabili esistenti, diffonderne l'uso e promuoverne la realizzazione di nuove è collaborare a http://www.piste-ciclabili.com/, magari disegnando semplicemente i tratti mancanti.

In Lombardia sono già segnalate (mappate e descritte) 544 piste ciclabili. Lombardia presto come l'Olanda?

Alberto - WWF Seregno

Leggi anche:
Reti di parchi, reti di piste ciclabili e ...
Brianza e bicicletta: un rapporto difficile