Le origini

Il logo adottato da Bicinfesta dalla 2° edizione (1999)

Bicinfesta per Seregno, nasce nel 1998, e raccoglie fin dalla sua prima edizione un successo per certi versi inaspettato. Il Comitato Organizzatore, che ha visto lavorare assieme l’Amministrazione Comunale, le associazioni ambientaliste e le associazioni amatoriali ciclistiche cittadine, ha rappresentato un sodalizio forse unico del suo genere.

L’animatore principale nei primi 10 anni dell’iniziativa è stato l’instancabile Giuseppe Camnasio, di cui riportiamo un estratto dell'intervista pubblicata nel fascicolo "Pedalare a Seregno" realizzato a cura del WWF di Seregno nel lontano 2002.

BICINFESTA: UN SODALIZIO PER LA CITTÀ


Com’è nata Bicinfesta?

Bicinfesta è nata da un’idea che è venuta contemporaneamente a me e al Sindaco Gigi Perego, prendendo spunto da un’iniziativa che si svolge a Milano e che si chiama “Milano che pedala”. Volevamo far conoscere alla cittadinanza tutta una serie di interventi (spazi verdi e piste ciclabili) che in quel tempo si stavano realizzando.

Bicinfesta coinvolge associazioni di diverso tipo. Nel gruppo degli organizzatori ci sono le associazioni ambientaliste storiche di Seregno e i gruppi ciclistici amatoriali. Come è nata l’idea di coinvolgere associazioni così diverse e come sono i loro rapporti?

Abbiamo voluto coinvolgere tutte quelle associazioni che si erano occupate di promuovere l’uso della bicicletta sul territorio di Seregno. Legambiente e WWF si occupavano già da tempo della questione con proposte e iniziative sull’argomento, come ad esempio la proposta di realizzare una pista ciclabile in Corso Matteotti, l’iniziativa Bici Verde, le osservazioni al Piano Urbano del traffico. Ci è sembrato giusto, inoltre, coinvolgere le associazioni ciclistiche amatoriali (GS Dosso, GS Mariani e GS Mariani) per la loro esperienza nell’organizzazione di manifestazioni di questo tipo. La prima edizione è nata un po’ come una scommessa, nessuno di noi si aspettava che Bicinfesta avesse un così grosso successo. Tutti gli organizzatori partecipano a Bicinfesta con grande entusiasmo ed in perfetto accordo. Basti dire che ci siamo trasformati in un gruppo di amici. Accanto alle associazioni, vorrei ricordare anche le tante persone che in vari modi hanno contribuito all’organizzazione di Bicinfesta: penso al servizio d’ordine, all’impianto sonoro, all’allestimento del palco, ai medici di bordo, alla distribuzione del rinfresco, ecc.

Mi sembra che Bicinfesta sia una manifestazione attesa da parte della gente; qual è secondo te il motivo del suo successo?

Bicinfesta, come dice il suo nome, è prima di tutto una festa, che è vissuta, soprattutto dai ragazzi, come un momento di socializzazione. Questo, a mio avviso, il motivo principale del suo successo. Inoltre ha fatto scoprire a parecchie persone delle zone di Seregno poco conosciute. Ma anche le zone più conosciute, come ad esempio il centro, sono viste con occhi diversi. Bicinfesta ha fatto riscoprire a tanti una città diversa e migliore. Una delle cose più belle di Bicinfesta è vedere tanti bambini, sulla bici con le rotelle, sgambare per tutto il percorso.

Qual è il messaggio di Bicinfesta?

Bicinfesta vuole diffondere l’uso della bicicletta, far riscoprire la città, far capire che a volte basta poco per vivere meglio. Lo slogan di Bicinfesta potrebbe essere: “Vivere la città in un modo più tranquillo attraverso l’uso della bicicletta”.