Il lungo ponte del 2 giugno non ha fermato Bicinfesta per Seregno: quasi 1100 i ciclisti che hanno percorso le vie, le piste ciclabili e le zone verdi della cittadina brianzola.
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Ore 8,45 - In attesa della partenza |
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Prima della partenza. Le ultime iscrizioni |
Anche l'edizione di quest'anno è stata caratterizzata dall'iniziativa
"Seregno cardioprotetta" volta a sostenere l'acquisto di defibrillatori
che l'amministrazione comunale ha intenzione di mettere a disposizione
delle strutture sportive cittadine.
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Uno dei tanti tabelloni con la piantina delle piste ciclabili |
Gli
organizzatori (Amministrazione Comunale, G.S. Dosso, G.S. Respace
Biketeam e WWF Comitato Groane) ringraziano tutti coloro (volontari e sponsor) che hanno contribuito alla
buona riuscita della manifestazione.
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Lungo le vie della città |
Di seguito un resoconto fotografico della manifestazione e un commento.
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Il lungo serpentone in via Orcelletto |
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L'alzabandiera davanti al Municipio |
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Via Umberto: un raro angolo di verde in pieno centro |
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Via Milano ang. Pacini: in prossimità del ristoro offerto da Colzani |
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Il sottopasso di via Nazione Unite. Si notino, in alto, anche i ciclisti lungo la vicinale all'interno del Parco del Meredo |
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All'interno del Parco Brianza Centrale |
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Arrivo al Parco 2 Giugno. Il palco delle premiazioni |
Purtroppo non possiamo fare a meno di rimarcare alcuni episodi che hanno rovinato il finale della bella giornata.
Il primo riguarda il fatto che sia salito sul palco il candidato sindaco Edoardo Mazza. Se non fossimo
stati in piena campagna elettorale la cosa ci avrebbe fatto piacere in
quanto la presenza dell'Assessore all'urbanistica poteva essere vista come un momento di
attenzione alle problematiche legate alla mobilità dolce. Nel corso
degli ultimi 5 anni non ci ricordiamo di averlo mai visto; invece
quest'anno, in prossimità del ballottaggio, eccolo arrivare e salire sul palco a consegnare i premi
offerti dagli sponsor.
L'impressione che abbiamo avuta è quella di vedere Bicinfesta strumentalizzata a fini politici e questo ci ha lasciato una grande amarezza.
Il secondo episodio riguarda il vicesindaco Ciafrone che, trovandosi sul palco delle estrazioni dei premi, e vedendo estratto il numero del suo cartellino, non ha avuto l'eleganza di rimettere in palio la bicicletta appena vinta, ricevendo qualche fischio dal pubblico.
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